L'opzione mininvasiva per la rimozione del colon è preferibile quando possibile. Lo dice un'analisi pubblicata su Jama Surgery da un team dello University Hospitals Case Medical Center di Cleveland.
Secondo i dati emersi dallo studio diretto da Conor Delaney, i pazienti sottoposti a colectomia laparoscopica usufruiscono in maniera inferiore dei servizi sanitari, il che abbatte le relative spese rispetto a quei pazienti che invece affrontano la chirurgia tradizionale.
Delaney spiega: “la rimozione chirurgica di una parte o di tutto il colon e il retto viene di solito eseguita per trattare condizioni quali diverticolite, morbo di Crohn, colite ulcerosa e neoplasie del grosso intestino”.
Secondo i calcoli, la colectomia mininvasiva riduce i costi sanitari di quasi 7mila dollari. La laparoscopia infatti costa attorno ai 23mila dollari negli Stati Uniti, mentre l'intervento tradizionale ...
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