C'è una classe di cellule chiamate microglia che si occupa di rimuovere tutto ciò che di “strano” esiste nel cervello, nel midollo e negli occhi allo scopo di proteggere il sistema nervoso centrale.
Tuttavia, queste cellule potrebbero giocare un ruolo determinante anche nell'insorgenza e nello sviluppo di alcune malattie retiniche degenerative, prima fra tutte la retinite pigmentosa.
A dirlo è uno studio del National Eye Institute, che si è servito di topi geneticamente modificati con un gene che nell'uomo causa la patologia. Gli scienziati hanno così potuto appurare che le microglia si infiltrano in uno strato di retina vicino ai fotorecettori, dove di norma non dovrebbero andare, ed eliminano i bastoncelli, la parte dei fotorecettori che ci consente di vedere al buio.
Secondo i ricercatori, le microglia verrebbero “chiamate a rapporto” da un segnale fisiologico di stress emesso ...
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