I malati di epilessia hanno enormi difficoltà familiari, scolastiche, sociali, affettive e lavorative ma spesso, dopo l’intervento chirurgico, possono tornare a vivere una vita normale.
“L’intervento chirurgico - spiega Vincenzo Esposito, primario dell’Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia dell’I.R.C.S.S. Neuromed – Pozzilli e docente di Neurochirurgia al Dipartimento di Neurologia e Psichiatria dell'Università la Sapienza di Italy - può essere ipotizzato, con i dovuti criteri di selezione, nel gruppo di pazienti in cui i farmaci non riescono a controllare le crisi. La fase di selezione è importante per il buon risultato finale: infatti, non tutti i pazienti con epilessia farmaco-resistente possono essere candidati a un intervento chirurgico. È importante che la persona epilettica venga studiata da un team di persone di diverse specialità ; neurologi, neuropsicologi, ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
26939 volte