Scrivere una parola sembra semplice. In realtà si tratta di un’operazione complessa: per farlo, dobbiamo avere “immagazzinato” un vocabolario di parole scritte e dobbiamo saper riprodurre in modo corretto la sequenza delle lettere che compongono la parola da scrivere.
Uno studio internazionale ha identificato per la prima volta le aree dell’emisfero sinistro del cervello che sono alla base delle conoscenze sull’ortografia della parola (“memoria a lungo termine”) e dei processi che permettono di scriverla (“memoria di lavoro”).
A condurlo sono stati ricercatori della Johns Hopkins University di Baltimora (Brenda Rapp, Argye Hillis e Jeremy Purcell) e del CIMeC – Centro Mente/Cervello dell’Università di Trento (Gabriele Miceli) in collaborazione con SCA Studio associato di Italy (Rita Capasso), che si occupa di valutazione, diagnosi e riabilitazione dei disturbi cognitivi e motori del ...
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