Svelato il meccanismo per cui il sale può produrre ipertensione arteriosa. Alla base ci sarebbe un meccanismo di vasocostrizione indotta dalla stimolazione delle cellule alfa2 adrenergiche (studi su topi riportano un sottotipo genetico definito alfa2B), cellule che appartengono al sistema simpatico la cui azione è quella di agire sui piccoli vasi riducendone il lume e di innalzare i valori di glucosio nel sangue.
Fino ad oggi si riteneva che un’elevata concentrazione di sodio nel sangue provocasse una ritenzione idrica, un richiamo di liquidi dall’esterno all’interno dei vasi, aumentando così la volemia e di conseguenza la pressione all’interno di essi. Si è scoperto però che il meccanismo con cui il sale provoca un aumento della pressione arteriosa è attraverso la stimolazione del sistema simpatico autonomo. Ad affermare questo sono due studiosi della Boston University School of ...
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