Basarsi soltanto sul peso di una persona per suggerire uno screening per il diabete potrebbe non essere sufficiente. È l’opinione di un gruppo di scienziati della Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago che ha pubblicato uno studio sul Journal of General Internal Medicine.
Matthew O’Brien, primo autore della ricerca, spiega: «Lo screening precoce è importante perché può consentire una tempestiva farmacoterapia e la modifica dello stile di vita, scongiurando complicazioni del diabete potenzialmente gravi».
Secondo O’Brien andrebbero modificate le raccomandazioni della US Preventive Services Task Force (USPSTF). Allo stato attuale, viene raccomandato lo screening solo per gli adulti fra i 40 e i 70 anni in sovrappeso oppure obesi. Al contrario, viene soltanto suggerito, ma non raccomandato formalmente, lo screening in soggetti con determinati fattori di rischio per ...
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