Chi è colpito da Linfoma di Hodgkin e non risponde ai trattamenti tradizionali – trapianto autologo o Brentuximab vedotin – può ora contare su Pembrolizumab.
La Commissione Europea ha infatti approvato il farmaco, una terapia anti-PD-1 (programmed death receptor-1), per il trattamento di pazienti adulti con linfoma di Hodgkin classico (cHL) refrattario o recidivato dopo trapianto autologo di cellule staminali (ASCT) e Brentuximab vedotin (BV) o ineleggibili al trapianto o che abbiano fallito la terapia con BV.
L’approvazione europea permette la commercializzazione di Pembrolizumab in tutti i 28 Paesi membri dell’Unione Europea, alla dose di 200 mg ogni tre settimane fino a progressione della malattia o tossicità inaccettabile.
«L’approvazione europea mette a disposizione un’importante nuova opzione terapeutica per i pazienti con linfoma di Hodgkin classico che non hanno risposto ...
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