Probabilmente nessuno si sottrae all’antico rito di dare una occhiata veloce a quelle carte appena ritirate dal laboratorio di analisi. La ricerca degli asterischi che indicano qualcosa di anormale la si potrebbe definire istintiva. E tutto si basa sui cosiddetti valori di riferimento, che fissano i limiti minimi e massimi dei vari componenti del sangue.
Per uno di questi componenti, le piastrine, cellule fondamentali per i processi di coagulazione sanguigna, quei numeri di riferimento potrebbero non essere adeguati nel valutare con precisione il rischio di malattia. Il numero delle piastrine, infatti, è fortemente influenzato dall’età e dal sesso. Una ricerca del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS), pubblicata in forma di lettera su Blood, la rivista scientifica dell’American Society of Hematology, evidenzia ora come sia necessario ...
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